Costa Crociere riprende la corsa. Foschi “Prenotazioni in crescita e nuove navi”.
Arrivano dalle pagine del quotidiano La Repubblica le dichiarazioni rassicuranti di Pier Luigi Foschi, Presidente e Amministratore Delegato uscente di Costa Crociere: “Non ci siamo mai fermati, abbiamo abbassato i prezzi e tenuto alta la qualità“.
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Foschi punta l’accento sulla forza del marchio della compagnia di crociere nr. 1 in Europa. A tre mesi e mezzo dal naufragio di Costa Concordia, l’andamento delle vendite dimostra oggi che il brand ha saputo resistere agli eventi: il numero di prenotazioni attuale è nuovamente e fortemente in crescita.
In un’intervista rilasciata al quotidiano “La Repubblica” il manager focalizza l’attenzione sugli elementi che hanno contribuito a tale risultato, come la qualità del prodotto offerto, combinata ad un intervento sulle tariffe, riviste in ribasso.
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“Le persone, una volta compresa la tragedia, hanno capito e sono andate oltre. Il marchio Costa è rimasto forte, così come i suoi fondamentali. Noi offriamo un prodotto di alta qualità a un prezzo basso e un’ulteriore azione sul prezzo, che abbiamo ridotto, ci ha permesso di riprendere la corsa“.
“Nonostante la crisi, che non ha precedenti a memoria d’uomo, e nonostante la tragedia della Concordia, doveroso ricordarlo. Ma la risposta di chi ha sperimentato il nostro prodotto non è mai crollata. E questo ci ha permesso di rimontare subito il terreno perduto all’inizio“.
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Nell’intervista, inoltre, Foschi sottolinea, oltre al ruolo del personale di Costa Crociere, quello di Carnival Corporation, che ha sempre avuto fiducia nella ripresa della Compagnia.
Infine, l’Amministratore Delegato, che dichiara di aver già deciso da tempo la sua uscita dalla guida operativa, e di averla rimandata solo a seguito di quanto accaduto a Costa Concordia, parla anche di commesse che non si fermano: oltre a Fascinosa, la cui consegna è prevista per sabato 5 maggio, “a ottobre 2014 arriverà la nuova ammiraglia da 132.500 tonnellate. Nome in codice “Supercosta” e non è detto che il nome non resista fino alla fine. Aida avrà due navi, una il 12 maggio e una nel 2013, sempre dai cantieri tedeschi, e altre due ordinate in Giappone in arrivo nel 2015 e nel 2016“.
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Inoltre, sottolinea Foschi, “C’è una nuova possibilità con Fincantieri. Da ottobre in poi si può ipotizzare un ulteriore ordine per l’industria navale italiana“.
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