Crociere, la Liguria è prima in Italia
Sorpasso storico su Lazio e Civitavecchia: i passeggeri sfioreranno i 2 milioni e mezzo. Ma il 2015 non sarà un anno facile: pesa la crisi del Mediterraneo
Esultare piano, dopo un sorpasso a bassa velocità. I presidenti delle autorità portuali liguri al Sea Trade Med, la più grande fiera del Mediterraneo dedicata alle crociere, sussurravano tra gli stand, i numeri dello storico primato raggiunto, il sorpasso cioè dei tre scali della Liguria sui porti del Lazio.
Genova, Savona e La Spezia, infatti, avranno nel 2015 un numero di passeggeri superiore al porto di Civitavecchia, la banchina di Roma, tradizionalmente il principale porto crociere italiano. Secondo le previsioni dell’agenzia marittima genovese Cemar che renderà noti i dati a fine di ottobre, ma che il Secolo XIX/The MediTelegraph è in grado di anticipare, esaminando tra le altre informazioni anche le prenotazioni delle compagnie da crociera nei porti italiani, nel 2015 la Liguria conterà in totale 2 milioni 440 mila passeggeri. Solamente 100 mila in più rispetto a Civitavecchia. «Si tratta di un sorpasso storico – analizza Sergio Senesi, presidente di Cemar Agency – ma è necessario sottolineare che nel corso del prossimo anno potranno esserci cancellazioni o aggiunte e quindi il dato potrebbe variare».
I numeri infatti tengono conto delle prenotazioni anche di quelle più aggiornate, con le ultime conquiste di Barcellona: Genova ha infatti portato a casa due nuove compagnie e a Stazioni marittime approderanno le navi di Princess Cruise e del gruppo tedesco Mein Schiff. Proprio quegli 80.000 passeggeri in più fanno la differenza. Nel dettaglio, il 2015 in Liguria vede ancora Savona giocare un ruolo preminente nel settore e grazie a Costa Crociere, continuerà a veleggiare sul milione di passeggeri anche se dovessero stare così le cose, chiuderà l’anno prossimo leggermente sotto a 990 mila. Genova invece totalizzerà 755 mila passeggeri e Spezia 650 mila. A questi numeri bisogna aggiungere i 45 mila che andranno invece nel Tigullio, divisi tra i 35 mila di Santa Margherita e i 10 mila di Lerici. «Ma c’è un’altra faccia della medaglia – continua Senesi – il sorpasso è avvenuto perchè c’è un calo generalizzato delle crociere». Di questa crisi ne risente Civitavecchia che cala dai 2,5 milioni di passeggeri del 2014 ai 2,350 dell’anno prossimo, ma anche i porti liguri, nonostante il primato conquistato. Genova ad esempio nelle previsioni, perde comunque quasi 60 mila passeggeri rispetto all’anno precedente e Savona chiude quasi in pareggio.
L’unica a guadagnare è La Spezia, ma paradossalmente potrebbe essere l’anello debole della statistica: Forcieri porta infatti a casa 250 mila passeggeri in più, ma la concorrenza di Livorno che vuole prendersi la rivincita dagli “scippi” dell’anno scorso, pronto ad annunciare altri arrivi nello scalo toscano, e i problemi che potrebbero sorgere con la banchina dell’arsenale adattata al traffico crociere, potrebbero mutare lo scenario: a Barcellona non è passato inosservato che l’esordio della prima nave da crociera, una unità di Ibero Cruceros, marchio del gruppo Carnival, non è andato come ci si aspettava, visto che l’unità per un contrattempo all’ultimo minuto sulla banchina militare, è rimasta in rada e i passeggeri sono stati fatti scendere a terra con i tender. Il primato sui passeggeri dunque è appeso a un filo, come confermano anche i dati elaborati dall’ufficio marketing dell’agenzia Medov.
Il numero delle toccate delle navi nei porti, cioè le volte in cui una unità approda nello scalo, dicono che Civitavecchia rimane saldamente al comando. Nelle previsioni elaborate infatti, il porto di Roma totalizza 758 toccate, mentre Genova (192), Savona (234) e La Spezia (251), rimangono indietro e sommando i dati, in Liguria ci saranno 677 toccate totali. «É una rilevazione empirica basata su quanto pubblicato dai siti delle compagnie di navigazione monitorati e dalle comunicazioni degli armatori ai nostri clienti» spiegano dall’ufficio Marketing di Medov. A queste toccate però vanno aggiunti i numeri delle compagnie da crociera minori che ancora non hanno pubblicato gli itinerari del 2015 ed è probabile che possano avvantaggiare i porti della Liguria, anche se con un numero di passeggeri minori, data la dimensione ridotta delle navi rispetto a quella che possono dispiegare le major.
Fonte: The Medi Telegraph
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