Anche Carnival lascia Venezia

La compagnia per la nuova ammiraglia Vista ha scelto due nuovi home port: Atene e Barcellona

Carnival Vista, Carnival Cruise LinesOrmai è ufficiale, anche Carnival Cruise Lines volta le spalle a Venezia. La nuova ammiraglia Carnival Vista, attualmente in costruzione nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone, al suo debutto europeo del 2016 avrà come al solito due home port, uno nel Mediterraneo Occidentale (la confermata Barcellona) e uno nel Mediterraneo Orientale; quest’ultimo sarà Atene invece che Venezia. La città lagunare è sempre stata meta delle navi della compagnia di Micky Arison in tutte le stagioni europee precedenti, ma a causa delle limitazioni al traffico crocieristico nel Canale della Giudecca è stata costretta ad emigrare altrove. Infatti “Vista” con una stazza lorda di circa 133.500 tonnellate supera di gran lunga il limite di 96.000 t.s.l. imposto dal Governo italiano, ma ritenuto illegittimo dal TAR del Veneto. In ogni caso le compagnie crocieristiche hanno deciso congiuntamente di auto-limitarsi fin quando non ci sarà una soluzione condivisa da parte delle istituzioni italiane.

Perciò già quest’anno si registrerà una grossa diminuzione dei passeggeri che approderanno a Venezia, soprattutto a causa della riduzione della capacità delle navi in transito, ma anche della scelta di Costa Crociere di lasciare su Venezia solo una nave “panamax” (la Costa Deliziosa) e una piccola “neoCollection” (la Costa neoClassica). Al Venezia Terminal Passeggeri rimane MSC Crociere che ha deciso di aumentare le navi presenti in Laguna, anche se di dimensioni inferiori, in modo da mantenere inalterati i letti disponibili su questo scalo ritenuto strategico dalla compagnia di Aponte.

L’unica via per riportare le grandi navi in Laguna resta lo scavo del Canale Contorta che permetterebbe di raggiungere la Stazione Marittima senza passare per il Bacino di San Marco. Ma tempi certi per l’approvazione e la realizzazione dell’opera non ci sono, anzi dopo quattro mesi dal deposito del progetto da parte dell’Autorità portuale, quest’ultima ha ricevuto la richiesta di integrazioni da parte della Commissione Via del ministero dell’Ambiente.

Si sta profilando un altro autogoal all’italiana, visto che gli armatori hanno bisogno di programmare il posizionamento delle navi con almeno un anno e mezzo d’anticipo e quindi allo stato delle cose anche la stagione crocieristica veneziana 2016 è compromessa, come lo sarà con tutta probabilità anche quella del 2017, con gravi ripercussioni occupazionali.

Della situazione d’incertezza che regna a Venezia ne sta beneficiando sempre di più Trieste; infatti, vista la vicinanza al cantiere di Monfalcone, Carnival ha scelto il capoluogo giuliano come base di partenza per il viaggio inaugurale di “Vista”, programmato per il primo maggio del 2016. Partirà così dalla Stazione Marittima di molo Bersaglieri un altro viaggio inaugurale di una grande nave, come quelli dello scorso anno di Regal Princess e di Costa Diadema (quest’ultima proprio dirottata da Venezia).

Tornando a Carnival Cruise Lines ricordiamo che questo brand era assente dalle rotte europee da due stagioni (2014 e 2015) e quindi c’è stata un’autentica corsa da parte dei porti mediterranei per accaparrarsi le toccate di questa nuova nave. Oltre Trieste, la compagnia ha deciso di scalare in Italia a Messina, Palermo, Napoli, Civitavecchia e Livorno. Quindi per tutti questi porti si tratta di un “bel colpo” che porterà in dote un’unità da ben 3.954 ospiti su base doppia (perciò esclusi i letti extra) che garantirà un sostanzioso aumento dei passeggeri in transito con conseguente beneficio per tutta l’economia locale.

 

Fonte: The Medi Telegraph

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