Innovation Challenge: selezionati i 3 progetti vincitori
L’Università di Palermo e Fincantieri presentano i progetti vincitori del bando
Sono state presentate oggi le tre idee progettuali vincitrici di Innovation Challenge, l’iniziativa di Open Innovation sviluppata da Fincantieri insieme al Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica (DICGIM) dell’Università di Palermo.
Le idee selezionate diventeranno progetti di ricerca congiunti di Fincantieri e Università di Palermo, finanziati nell’ambito della programmazione 2014-2020 non appena saranno aperti i relativi bandi.
A illustrare i risultati sono stati Fabrizio Micari, Presidente della Scuola Politecnica, Carmelo Sunseri, Direttore del DICGIM, Luigi Cannizzaro, professore ordinario presso il DICGIM, Massimo Debenedetti, Responsabile Ricerca e Innovazione di Fincantieri, e Giovanni Caprino, Marketing e Business Development Manager di CETENA – Centro per gli studi di tecnica navale.
Innovation Challenge, che Fincantieri promuove presso le Università italiane, è già stato avviato con successo con la Scuola Politecnica di Genova nel corso del 2014. Si pone come il primo esempio nel suo genere in Italia, profondamente innovativo sia sul piano del processo che su quello degli obiettivi, e rappresenta ad oggi la miglior attestazione di fiducia da parte del mondo dell’industria nei confronti di quello accademico. Tra i suoi obiettivi vi è quello di stimolare sempre più attivamente l’interesse delle istituzioni, per attrarre le risorse destinate all’Università verso iniziative in grado di aumentare la competitività del sistema produttivo.
La cooperazione con Fincantieri è focalizzata a valorizzare e sviluppare le migliori idee provenienti dall’Università per tradurle in innovazioni di prodotto sui temi più critici per la competitività del Gruppo, quali la riduzione del costo e del peso di prodotto, la qualità percepita, l’aumento dell’efficienza energetica e la massimizzazione del carico pagante, ovvero l’insieme delle attività che garantiscono un ritorno economico alle società armatrici.
CETENA, società del gruppo Fincantieri, nella funzione di “ponte” tra il mondo industriale e quello accademico che riveste abitualmente, in questa occasione ha collaborato alla valutazione dei progetti, ha coordinato le molteplici attività del processo e presidierà la fase di industrializzazione. L’Università di Palermo fungerà da bacino delle idee e sarà coinvolta nella realizzazione dei progetti selezionati.
Dopo una call for ideas indirizzata a ricercatori e docenti del DICGIM, lo scorso settembre ha preso avvio la prima fase di valutazione, per selezionare i progetti più interessanti sotto il profilo dell’innovazione. La valutazione delle proposte ha privilegiato la qualità scientifica e tecnologica, la validità degli obiettivi e l’impatto dei risultati in termini di futura applicazione su prodotti e processi di Fincantieri.
In dettaglio, i primi tre progetti classificati sono:
- “Determinazione dell’integrità di strutture navali mediante tecniche di controllo innovative”
Questo progetto si propone di applicare tecniche innovative per l’ispezione di elementi della nave, sia monolitici che derivanti da giunzioni, per verificarne lo stato di integrità in fase di assemblaggio e costruzione nonché in fase di ispezione programmata, al fine di individuare in maniera rapida, economica e tempestiva eventuali problemi di natura strutturale.
Le tecnologie selezionate sono la termografia a infrarossi di tipo attivo (Active IR-Thermography) e gli ultrasuoni laser.
- “Intelligent e-prognosis in the predictive maintenance for new concept of remote controlled ships”
Questo progetto si propone di sviluppare un sistema di monitoraggio remoto e intelligente dei componenti rotanti, al fine di rispondere alle necessità di gestione centralizzata della manutenzione delle sale macchine. Il sistema sarà basato su modelli computazionali per la diagnosi predittiva e prognosi di malfunzionamenti e guasti dei componenti meccanici in ambiente nautico. L’obiettivo è di realizzare uno strumento di diagnosi in grado di monitorare lo stato di funzionamento della macchina e individuare il malfunzionamento con sufficiente anticipo rispetto alla rottura, permettendo di operare in maniera quanto più possibile autonoma e di ridurre l’intervento necessario.
- “SMARTSHIP – Smart Technologies per l’integrazione dei sistemi navali in un framework orientato al miglioramento della qualità percepita”
Il progetto ha come obiettivo la progettazione e l’implementazione di soluzioni ICT in cui i sistemi di controllo di navigazione e quelli impiantistici siano integrati in un unico framework software mirato a offrire servizi eterogenei ai molteplici utenti: personale di bordo, tecnici e passeggeri. Il progetto riguarda il conseguimento di obiettivi inerenti il controllo remoto delle funzionalità navali, la pianificazione di strategie di supporto alla decisione, la realizzazione di applicazioni informatiche per il passeggero fruibili su dispositivi mobili e mirate ad un accesso facilitato ai contenuti turistici legati alla crociera. Un altro importante obiettivo è la realizzazione di applicazioni mobili per l’organizzazione e la gestione di attività inerenti il contesto navale (come la gestione del personale o i servizi sulla nave).
.
.
Iscriviti alla Newsletter del Dream Blog Cruise Magazine!