Virgin Cruises e Richard Branson citati in giudizio dall’ex CEO di Norwegian Cruise Line: “Hanno rubato idee e business plan”
Partenza all’insegna del mare mosso per Virgin Cruises. A pochissimi giorni dall’annuncio di una commessa per la costruzione di due prime mega navi, Richard Branson, promotore dell’iniziativa e a capo del gruppo Virgin, è stato citato in giudizio, insieme alla sua società, da Mr. Colin Veitch, ex CEO di Norwegian Cruise Line, con l’accusa di aver rubato idee e business plan per entrare nel settore delle crociere.
La causa, che in America ha da subito scaldato gli animi, è stata presentata ieri alla Corte Federale di Miami da Colin Veitch e la sua società VSM Development Company. Qualora venisse provata l’accusa, la richiesta avanzata è quella di un maxi risarcimento per danni pari a 300 milioni di dollari, oltre ovviamente allo stop del progetto e dei lavori per la creazione della Virgin Cruises.
Colin Veitch è stato CEO di Norwegian Cruise Line fino al 2008 e, secondo l’accusa, sarebbe stato proprio lui, una volta lasciata la compagnia, ad avvicinarsi al gruppo Virgin proponendo di costruire due navi da crociera e, più in generale, di entrare nel settore delle crociere, un’industria fino ad allora ancora inesplorata dal colosso di Mr. Branson.
L’accordo siglato nel 2011 tra Virgin e Veitch, avrebbe previsto utili tra i 427 ed i 483 milioni di dollari in 10 anni, qualora la nuova compagnia avesse performato come previsto.
Tuttavia, man mano che il progetto ha iniziato a concretizzarsi, Virgin avrebbe cambiato i termini del contratto, rendendo Veitch un semplice dipendente piuttosto che un proprietario e fondatore. Da qui, lo sbriciolamento delle intese e la causa legale.
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