Concordia, è tutto pronto per l’ultimo viaggio

Organizzate le grandi manovre: velocità massima due nodi. Il relitto verrà trainato da Pra’ alle Riparazioni navali per la demolizione

 

Costa ConcordiaOrmai è deciso, condizioni tempo permettendo. Oggi pomeriggio la Concordia parte per l’ultimo viaggio verso le Riparazioni navali e la demolizione. L’annuncio ufficiale è arrivato sabato ed è firmato dalla Capitaneria di Porto di Genova che coordinerà la manovra finale. Il trasferimento del relitto di nave Concordia dalla banchina foranea del porto di Pra’ dove è ormeggiata dal luglio scorso alle Riparazioni navali, sarà guidato dai rimorchiatori portuali e avverrà «in condizioni meteomarine tali da rendere l’operazione sicura». Nelle prescrizioni emanate con ordinanza dalla Capitaneria di porto si legge che l’altezza delle onde non dovrà superare il metro e che il vento non dovrà essere superiore ai 15 metri al secondo per poter intraprendere la navigazione. la velocità massima consentita è di 2 nodi.

L’operazione di disormeggio vedrà impegnati 6 rimorchiatori mentre il rimorchio del relitto avverrà con l’ausilio di 3 rimorchiatori, quindi un quarto navigherà assieme alle imbarcazioni delle forze di polizia e della Guardia costiera. L’ormeggio alla banchina delle Riparazioni avverrà con l’intervento di 8 rimorchiatori. Ovviamente la navigazione sarà interdetta durante le operazioni di disormeggio. Il relitto della Concordia, nave costruita da Fincantieri, ha lasciato l’Isola del Giglio – dove il 13 gennaio 2012 si era verificato il naufragio – il 23 luglio 2013 e dopo quattro giorni di navigazione assistita era arrivata a Genova alle sei del mattino. Attraccata alla banchina foranea del porto di Prà, la Concordia è stata alleggerita dal Consorzio di aziende che gestisce il progetto di smantellamento e riciclo di oltre 5.700 tonnellate di materiali che hanno consentito di raggiungere il pescaggio necessario per il trasferimento del relitto alle Riparazioni. Oggi saluta Pra’ per l’ultimo viaggio verso la demolizione.

Fonte: The Medi Telegraph

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Redazione

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