Picchia tredicenne in crociera: «Ha offeso mia nipote»

Arturo Martinez, 30 anni, ha preso per la gola un ragazzino che aveva fatto allusioni sessuali pesanti nei confronti della nipote: è stato arrestato dalla polizia al momento dello sbarco

Arturo Martinez, 30 anni, non l’ha presa bene. Anzi, è andato oltre ogni ragionevole arrabbiatura che il caso comunque avrebbe potuto giustificare.
I fatti: a bordo della nave da crociera Independence of the Seas (della compagnia Royal Caribbean) in rotta verso Miami, di ritorno da una settimana ai Caraibi, un ragazzino di 13 anni mentre con un gruppo di amici stazionava su un ponte della nave, vede passare una coetanea e la fa oggetto di avances sessuali molto pesanti. La bambina riferisce l’episodio ai genitori e il padre, insieme con Arturo che della ragazzina è lo zio, decidono di andare dal tredicenne per ottenere le sue scuse e invitarlo a non molestare ulteriormente la bambina.

Il ragazzino si scusa, ma ad Arturo non basta: lo prende per il collo e lo spinge con violenza contro il muro. Dopo essersi tolto la maglietta in segno di sfida nei confronti del tredicenne, il giovane spinge la faccia del ragazzino contro un lettino come per soffocarlo. E non è tutto. Dopo alcuni minuti l’uomo costringe il ragazzino a calarsi i pantaloni davanti a tutti.

Dopo l’intervento della sicurezza di bordo, Arturo Martinez è stato arrestato quando la nave è arrivata in porto e un giudice americano lo ha condannato a pagare una cauzione di 17.100 dollari, ma le udienze sono solo all’inizio.

Fonte: The Medi Telegraph

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