Oliviero Toscani firma la brochure dello scalo crociere della Spezia

“La fiera di Miami è un appuntamento di alto rilievo nel settore, tutto il mondo delle crociere è presente” spiega il Presidente dell’Autorità Portuale Lorenzo Forcieri. “Quest’anno abbiamo voluto puntare sul turismo enogastronomico con l’obiettivo di far restare più tempo possibile i crocieristi nel nostro comprensorio. E poi eventualmente per farli tornare. Il mercato legato alle crociere stima un ritorno medio per passeggero di 90 euro sulla terra ferma, e solitamente nei dati vengono considerati i passeggeri e non l’equipaggio che ha comunque disponibilità di visita e spesa in loco. La città ha mostrato in questi ultimi anni una grande capacità d’adattamento al mercato turistico offerto dalle presenze legate alle crociere“.

La sfida nel contesto generale è impegnativa, i dati confermano il mercato crocieristico sempre positivo nel complesso per il panorama italiano, ma la competizione si muove tra i porti.
Per il 2016 sarà ancora la Liguria la prima regione italiana nel business delle crociere, davanti a Lazio e Veneto. Arriveranno infatti a 11,4 milioni i passeggeri movimentati nel 2016 nei porti italiani (+2,7% rispetto al 2015) e saranno 5.063 le toccate nave (+3,7%). Le previsioni per La Spezia sono in lieve controtendenza e per il 2016 si attende un 10% in meno di attracchi confermati (previsti 147 scali crocieristici con l’arrivo di 156mila passeggeri): sarà un’annata interlocutoria per il traffico crocieristico. Un momento importante da cogliere per strutturare e qualificare offerta e servizi, in vista già del 2017, le cui prime stime vedono numeri in forte aumento.