Ponant, pubblicato il rapporto sull’incendio a bordo dello yacht Le Boréal

Sarebbe stato causato da un filtro del carburante intasato l’incendio  sviluppatosi a bordo del luxury yacht francese Le Boréal  lo scorso 17 novembre 2015 mentre si trovava in navigazione lungo Cape Dolphin, a nord delle Isole Falkland.  La dinamica dell’incidente è stata resa nota  dalle autorità marittime francesi che hanno recentemente pubblicato il relativo rapporto. Il filtro, proprio perché intasato, sarebbe stato smontato sotto pressione da un membro dell’equipaggio addetto, ragione per cui il carburante avrebbe iniziato a fuoriuscire e, una volta raggiunta da lì  a poco una turbina di uno dei generatori diesel  presenti in sala macchine, avrebbe da subito preso fuoco.
Secondo il rapporto, l’incendio si sarebbe diffuso rapidamente lasciando ben presto la nave senza propulsione  e con a disposizione unicamente il sistema di alimentazione d’emergenza. L’impianto antincendio, pur attivandosi immediatamente, non sarebbe riuscito ad impedire la propagazione del fuoco.

L’equipaggio, grazie ad un intervento immediato, sarebbe riuscito a domare il fuoco e a spegnerlo completamente ma, con la nave senza propulsione e alla deriva, il capitano avrebbe alla fine preso la decisione di gettare l’ancora e di evacuare i passeggeri e buona parte dell’equipaggio con il supporto della marina militare britannica e della nave gemella L’Austral che si trovava in zona in quel momento.

Quando si verificò l’incidente, che non causò vittime né feriti, Le Boréal era impegnato in una crociera di 11 giorni in Antartide e trasportava a bordo 347 persone, di cui 194 passeggeri.

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