Terrorismo: per i traghetti sulla Manica si pensa a guardie armate
I recenti attentati terroristici verificatisi in Europa, hanno spinto alcune compagnie di traghetti francesi – Brittany Ferries in primis – a prendere in considerazione l’ipotesi di introdurre a bordo delle proprie navi posizionate nella Manica, guardie armate specializzate, aumentando in questo modo il livello di sicurezza in un settore, in quell’area, considerato potenzialmente a rischio. Per quanto specifiche decisioni non siano ancora state adottate, anche la Gran Bretagna starebbe considerando questa possibilità.
Durante una traversata della Manica avvenuta ieri, i passeggeri del traghetto Mont Saint Michel della Brittany Ferries, salpato da Portshmouth e diretto a Caen, sono stati colti di sorpresa per un’esercitazione con tanto di incursori francesi calatisi a bordo da elicotteri. Dopo un comprensibile momento di panico iniziale, gli 800 ospiti sono stati avvertiti dell’esercitazione che si è svolta principalmente sui ponti esterni – chiusi al pubblico – con l’ausilio anche del personale di equipaggio. I militari sono poi rimasti sul traghetto fino all’arrivo nel porto francese di Caen.
Secondo Sky News, portavoce delle compagnie DFDS Seaways, Brittany Ferries e P&O Ferries avrebbero confermato colloqui in corso con le autorità britanniche e francesi circa la necessità e possibilità di dispiegare agenti speciali a bordo delle proprie navi e, nel frattempo, una nuova guida in materia di sicurezza ed eventuali attentati terroristici sarebbe da poco stata pubblicata e resa disponibile a tutti gli ospiti delle tre compagnie.
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