Maiden Call a Genova per Queen Victoria.

Un approdo tanto eccellente quanto insolito, lo scorso giovedì 20 ottobre, ha nobilitato la Stazione Marittima del porto di Genova: vent’anni dopo la compianta Queen Elizabeth 2, Cunard torna in città con il maiden call di Queen Victoria.

L’unità, varata nel 2007 e prima ad essere costruita in Italia presso la Fincantieri di Marghera, ha una stazza lorda di 90mila tonnellate e una capacità di 2014 passeggeri, assistiti da 900 membri d’equipaggio per un eccellente rapporto che rasenta 1:2, nella migliore tradizione del pluripremiato White Star Service fiore all’occhiello della compagnia.
Queen Victoria, Cunard
Accompagnati dallo staff di Gioco Viaggi e dal gentilissimo personale Cunard, siamo andati alla scoperta di una nave che, nell’eleganza di legno e vetrate degli arredi Art Deco e nell’impressionante collezione di opere d’arte e memorabilia di bordo, strizza decisamente l’occhio al passato e alla quasi bicentenaria tradizione della gloriosa compagnia britannica, premium brand di Carnival Corporation & Plc. Il tutto, ovviamente, riproposto nella moderna chiave di una nave da crociera capace di affrontare ogni anno un viaggio intorno al mondo ai più alti standard di sicurezza e navigabilità e in tutte le condizioni meteomarine, al pari della più recente sorella Queen Elizabeth e del celebre transatlantico Queen Mary 2, ammiraglia della flotta, ultimo rimasto a offrire regolare servizio di linea tra Southampton e New York.


Colpisce il numero di port crest affissi nei due corridoi che portano al Commodore Club, l’observation lounge di prua: Queen Victoria è stata praticamente ovunque! Tuttavia, nonostante la sua natura cosmopolita o proprio in virtù di quest’ultima, essa rappresenta per i suoi affezionati ospiti una vera e propria “home away from home“: una volta saliti a bordo, infatti, si percepisce un clima tutt’altro che commerciale, e la sensazione prevalente è quella di un grande salotto in mare, dove sfoggiare uno smoking o un abito elegante la sera ci riporta alla magia e ai fasti della navigazione di un tempo. La compagnia punta molto sulla fedeltà della clientela, al punto che alcuni passeggeri vantano oltre 2000 giorni di navigazione con Cunard. La cura dell’equipaggio per questi ultimi è maniacale: grande attenzione viene riposta nelle abitudini di consumo a bordo, per cercare di anticipare i vostri bisogni crociera dopo crociera.
Non dovrete far altro che lasciarvi coccolare, scegliendo fra le quattro classi di sistemazione disponibili, alle quali sono associati gli omonimi ristoranti principali con vista sul mare. Si parte dal livello più basso, il Britannia (doppio turno di cena), per salire alle migliori cabine con balcone del Britannia Club e al top delle suite Princess e Queen’s Grill (turno unico), per i cui ospiti sono anche presenti due lounge e una terrazza dedicati con servizio esclusivo e la possibilità di godere dei pasti all’esterno nel grazioso Courtyard. Completa la proposta di ristorazione di base l’informale buffet The Lido, che di sera offre anche gustose alternative etniche con un piccolo supplemento.
Si paga un extra anche per il ristorante di specialità alla carta The Verandah, dove gli ospiti possono gustare la pregiata cucina francese del blasonato chef Jean Marie Zimmermann. Non manca, inoltre, un vero e proprio pub all’inglese, il Golden Lion, dove sorseggiare una birra alla spina e mangiare fish & chips magari guardando una partita della Premier League. Per i più British, nondimeno, è ineludibile il rito del tè pomeridiano, incluso nel prezzo della crociera e servito nella meravigliosa sala da ballo Queen’s Room alta due ponti, con tutta la sua cornice gastronomica di snack dolci e salati, da camerieri in guanti bianchi. E, se proprio si vuole peccare di gola, lo si può anche innaffiare di champagne Veuve Clicquot nel bar omonimo.
Queen Victoria, Cunard
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L’intrattenimento di bordo è decisamente destinato a un pubblico maturo, data l’eleganza e la sofisticatezza del contesto: spettacoli di stampo tradizionale nel Royal Theatre da 832 posti a sedere, con l’orchestra e l’equipe di ballerini, cantanti e attori; la discoteca e nightclub Hemispheres; l’Empire Casino, per sfidare la dea bendata; musica dal vivo e giochi nei lounge; seminari, lezioni di ballo e scherma; giochi all’aperto di ispirazione anglosassone. L’ideale per chi desidera dedicarsi a una crociera di scoperta e relax totale, da connoisseur, per staccare completamente la spina dal mondo reale. A questo contribuiscono anche la Royal SPA e la fornitissima biblioteca di due piani con scala a chiocciola, pronte a fornire benessere per il corpo e per la mente. E, per bambini e ragazzi, sono presenti anche due club dedicati, Play Zone e The Zone, che rendono Queen Victoria una nave family-friendly, nonostante la forma.
Quest’ultima continuerà a proporre itinerari combinabili fino a 17 giorni nel Mediterraneo Occidentale con homeport Barcellona e Civitavecchia fino a metà novembre, quando partirà per i Caraibi per poi rientrare con base Southampton per crociere verso Portogallo, Spagna, Marocco e Canarie in attesa della partenza del viaggio intorno al mondo, prevista per il 5 gennaio prossimo.
Cunard è rappresentata per l’Italia in esclusiva dal Tour & Cruise Operator Gioco Viaggi. Per info e prenotazioni: www.giocoviaggi.it – www.crocierecunard.it

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Davide

Classe 1985. Sono il bimbo che piangeva quando doveva scendere dal traghetto. "Take her to sea, Mr. Murdoch... Let's stretch her legs" (Titanic, J. Cameron, 1997).