Crociere di lusso sul Rio delle Amazzoni: focus sulle compagnie locali

La regione amazzonica copre circa il 60 per cento del territorio del Perù con la sua densa foresta pluviale, vero e proprio santuario naturalistico caratterizzato da una stupefacente varietà faunistica e dalla presenza di villaggi autoctoni lungo le rive del fiume. Gran parte dell’area è inaccessibile se non tramite il trasporto fluviale: da qui il notevole sviluppo del mercato delle crociere sul Rio delle Amazzoni.

Aria Amazon - Observation Deck

Chi vuole visitare il Perù e dispone di un discreto budget ha la possibilità di scegliere fra due principali operatori locali: Delfin Amazon Cruises e Aqua Expeditions. Entrambe le compagnie offrono crociere sul grande fiume sudamericano della durata variabile da 3 a 7 notti. Importanti compagnie straniere, come l’americana Avalon Waterways, noleggiano frequentemente cabine sulle navi di queste ultime.

Delfin Amazon Cruises, primo luxury brand a proporre crociere in Amazzonia, è stata fondata nel 2006 dal peruviano Aldo Macchiavello e da sua moglie, Lissy Urteaga. Macchiavello, anni addietro, lavorava nell’alta finanza internazionale, ma è tornato a casa per contribuire allo sviluppo di questo nuovo ricco mercato. La flotta Delfin è composta da tre unità: Delfin I, dotata di sole 4 cabine con prezzi a partire da $1,200 a notte per persona; Delfin II, le cui 14 cabine vengono proposte da $1,000 a notte per persona in su; Delfin III, che offre 22 cabine da $800 a notte a salire per persona.

Delfin III

Secondo quanto dichiarato da Ines Rodriguez, marketing e sales director della compagnia, “le imbarcazioni sono progettate per essere un’estensione della foresta pluviale e costruite con know-how e materiali locali, con una forte attenzione al design e alla sostenibilità. A bordo, inoltre, sono presenti opere d’arte dei principali artisti peruviani, così come di artisti popolari locali. Le opere sono disponibili per l’acquisto, e ciò rappresenta soltanto uno dei modi in cui Delfin svolge la propria missione di sviluppo delle comunità locali lungo il fiume. Tra gli altri, ad esempio, figura la creazione di mercati dove i locali possono vendere le proprie merci ai turisti, un tentativo di fornire loro fonti di guadagno alternative al bracconaggio nella foresta pluviale.

Aqua Expeditions, secondo e non meno importante operatore dell’area, ha invece cominciato a proporre crociere sulla parte peruviana del Rio delle Amazzoni nel 2008. Il suo fondatore, il giramondo italoamericano Francesco Galli Zugaro, ha lavorato nell’industria crocieristica in Ecuador per diversi anni prima di stabilire la propria compagnia nel confinante Perù dieci anni fa.

Aria Amazon

Il concept delle crociere Aqua è incentrato su un’esperienza di spedizione soft. “Il mio sogno era quello di portare l’avventura propria di un grande safari africano nel Rio delle Amazzoni”, ha dichiarato Galli Zugaro. “L’esplorazione della natura rappresenta la componente chiave della nostra proposta. Ci dedichiamo frequentemente a escursioni nella foresta pluviale alla ricerca di piante medicinali e all’osservazione della ricca fauna locale, che annovera una grande varietà di uccelli, primati, bradipi e i caratteristici delfini rosa”. Galli Zugaro ha inoltre aggiunto che la compagnia offrirà in futuro sempre più partenze a tema, le quali “aggiungeranno nuovi livelli di interpretazione” all’esperienza: fra queste, alcune vedranno la speciale presenza di un esploratore illustre come Jean Michel Cousteau.
Per diversi anni, Aqua Expeditions ha gestito due navi in Perù: un’esplosione avvenuta nel 2016, tuttavia, ha affondato una di esse, la Aqua Amazon. La restante unità peruviana (la compagnia possiede anche un’altra nave, Aqua Mekong, che opera nel delta omonimo), Aria Amazon, dispone di 16 alloggi con un prezzo medio al giorno di $1,250.
Le grandi compagnie fluviali internazionali, di solito, prenotano cabine da entrambe le flotte, ma solo come parte di pacchetti-vacanza più estesi nella regione peruviana. Come dichiarato da Galli Zugaro, “il vantaggio per noi è costituito dall’estensione della nostra portata commerciale. È importante ribadire, tuttavia, che non siamo in competizione con noi stessi”. Dato che le cabine sono vendute sulla base di quote all’ingrosso, ha ribadito, “per mantenere l’integrità del prezzo non vendiamo ad altre compagnie a meno che la crociera non rappresenti soltanto una componente dell’intero pacchetto”.
Una di queste è Avalon Waterways, parte del gruppo Globus, che dispone delle proprie navi in Europa, ma acquista cabine a bordo di Delfin III per un totale di 20 partenze nel corso dell’anno. Secondo Pam Hoffee, chief product and operations officer della compagnia statunitense, “la migliore opzione per noi è rappresentata dall’acquisto di quote dalle compagnie locali e dall’elaborazione di grandi programmi a terra intorno ad esse, incentrati sull’esplorazione dei luoghi più rappresentativi del Perù”.

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Davide

Classe 1985. Sono il bimbo che piangeva quando doveva scendere dal traghetto. "Take her to sea, Mr. Murdoch... Let's stretch her legs" (Titanic, J. Cameron, 1997).