Crociere in Sardegna: un 2017 di grandi numeri e stime al rialzo per il futuro

Sono numeri importanti quelli del primo bilancio annuale presentato ieri dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, ente di recente costituzione e, tuttavia, chiamato a sovrintendere una delle piazze più rilevanti del Mediterraneo dal punto di vista del traffico: oltre 260 navi da crociera, infatti, hanno fatto scalo presso i porti isolani nel 2017, per un totale di 565mila crocieristi in transito e, contando il servizio di linea dei traghetti, 5 milioni complessivi di passeggeri movimentati. Una grande crescita, quella del comparto crocieristico, che lascia ben presagire per il futuro, con proiezioni tutte orientate a un ulteriore netto rialzo.

porto di Porto Torres, Sardegna

Analizzando in dettaglio i flussi dei passeggeri, 430.534 sono transitati da Cagliari, 96.024 da Olbia, 35.901 da Porto Torres, 1.110 da Golfo Aranci e 600 da Oristano. 164 sono state le toccate presso il capoluogo, che detiene il primato assoluto seguito dalle 67 di Olbia, le 27 di Porto Torres, le 4 di Golfo Aranci e il singolo scalo di Oristano. Il Sud dell’isola, inoltre, ha visto soste per tutto l’anno, mentre il Nord ha registrato attracchi nel periodo che intercorre tra marzo e novembre.

Lo sviluppo di questo nuovo florido mercato per la Sardegna sarà dunque coordinato da un solo soggetto, che cercherà di consolidare i primati di Cagliari ed Olbia e di far crescere Porto Torres e Golfo Aranci, con un occhio particolare anche a Oristano, Santa Teresa e Portovesme. Sette scali chiave, ognuno aperto su un versante differente del Mediterraneo, per consentire alle compagnie di sviluppare nuovi itinerari e, a chi farà scalo sull’isola, di scoprirla in ogni sua sfaccettatura.

Costa Smeralda, Sardegna

Il settore delle crociere, d’altro canto, non sembra conoscere crisi: 25 milioni e 800 mila, infatti, sono i passeggeri che lo scorso anno hanno optato per una vacanza in mare. La cifra, già di per sé impressionante, supera di un milione quella del 2016 e raddoppia i numeri della precedente decade, con le proiezioni CLIA per l’anno in corso che confermano il trend di crescita: 1 milione e 400mila unità in più previste, anche in virtù delle 27 nuove navi in arrivo, per un potenziale di spesa di 126 miliardi di dollari.

La crescita del comparto coinvolgerà inevitabilmente anche gli scali sardi: al momento sono previste 250 toccate, ma il numero è sicuramente destinato a salire grazie ai numerosi appuntamenti previsti dall’iniziativa “Destinazione Sardegna”, che metteranno in contatto gli operatori dell’industria turistica locale con i vertici delle varie compagnie al fine di siglare importanti accordi commerciali. Nuove navi con maggiore capacità, infine, attraccheranno a Cagliari e Olbia, innalzando gli arrivi a 600mila unità stimate.

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Davide

Classe 1985. Sono il bimbo che piangeva quando doveva scendere dal traghetto. "Take her to sea, Mr. Murdoch... Let's stretch her legs" (Titanic, J. Cameron, 1997).