Porto del Pireo: in dirittura d’arrivo la gara d’appalto per l’espansione del terminal crociere
Con l’approcciarsi della scadenza delle offerte presentate per l’espansione del terminal crociere, il porto del Pireo si avvicina sempre più a dotarsi di quanto serve per accogliere le più grandi navi passeggeri al mondo. In base alle specifiche per l’espansione del porto passeggeri nella parte sud dello scalo, per la quale l’Autorità Portuale (OLP) ha destinato la cifra di 169 milioni di euro, il bacino ateniese sarà infatti in grado di ricevere fino a quattro unità di prossima generazione, lunghe più di 400 metri.
È auspicabile che tale sviluppo consentirà allo scalo di divenire homeport per le navi da crociera, con ripercussioni decisamente positive sia per l’economia portuale che per quella locale. In controtendenza rispetto alla generale crescita del turismo in Grecia, i ricavi annuali provenienti dalle crociere sono infatti rimasti invariati negli ultimi anni, per un totale di circa 500 milioni di euro. Con la conversione in homeport, tuttavia, il Pireo disporrà di un’arma in più per competere con gli scali italiani e spagnoli, che vantano un fatturato decisamente più alto sul versante crocieristico.
Il progetto è finanziato dal Quadro di Riferimento Strategico Nazionale (QRSN) sovvenzionato dall’Unione Europea, in particolar modo tramite il Programma Commerciale Regionale dell’Attica. I piani sono inoltre conformi agli obblighi contrattuali dei proprietari cinesi dell’OLP, che prevedono investimenti per 300 milioni di euro dal 2017 al 2022.
A meno che il bando per le manifestazioni di interesse non venga esteso, è altamente probabile che la nomina dell’appaltatore avvenga nel mese di ottobre. TEKAL, che ha partecipato nell’espansione dei terminal container II e III di Cosco, rientra sicuramente fra i probabili vincitori della gara.
In aggiunta al summenzionato progetto, inoltre, l’OLP sta al momento completando le riparazioni dell’infrastruttura del Molo I. Allo stesso tempo sono state anche inoltrate richieste per l’introduzione di nuovo equipaggiamento, come ad esempio gru da carico, una gru impilabile, la sostituzione dell’equipaggiamento elettromeccanico nelle esistenti sottostazioni e nuovi sistemi informatici. È in programma, infine, la realizzazione di un nuovo magazzino di 47.000 metri quadri dietro al terminal vetture.
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