Aida Cruises testerà nuove soluzioni green per le proprie navi

AIDA Cruises testerà nuovi sistemi green per l’alimentazione delle proprie navi sia in porto che in navigazione. Come parte del programma Aida Cares, la compagnia tedesca sussidiaria di Costa, cerca nuove soluzioni per un minor impatto ambientale, un risparmio (sia economico che ambientale) sia su plastiche e vetro ma sopratutto sui carburanti.

Il primo test sarà quello di alimentare una nave con fuel cells (batterie) che si svolgerà in collaborazione con Meyer Werft grazie al finanziamento del Ministero dei Trasporti Tedesco come parte del progetto “Pa-X-ell 2”. Successivamente al test, Aida ha in programma – entro il 2023 – di poter trasportare il 94% dei propri passeggeri a bordo di navi completamente alimentate a gas naturale o, in porto, a corrente prodotta a terra.

Siamo impegnati sia per gli obiettivi climatici di Parigi che per quelli dell’Organizzazione marittima internazionale, e il nostro obiettivo a lungo termine è una crociera a emissioni zero“, ha affermato il presidente dell’AIDA Felix Eichhorn.

Un importante traguardo sulla strada di AIDA verso un futuro verde è stata l’inaugurazione di AIDAnova lo scorso dicembre. La nave riceve un rifornimento di GNL a Barcellona ogni 14 giorni. Altre due nuove costruzioni con GNL sono previste in consegna nel 2021 e nel 2023.

AIDA adatterà anche tutte le sue navi costruite a partire dal 2000 – per un totale di 12 unità – per la connessione a terra, in modo tale da poterle alimentare con corrente non prodotta dai generatori diesel di bordo. Inoltre, la compagnia sta esplorando la possibilità di una produzione senza CO2 di gas liquefatto da fonti rinnovabili.

Secondo il rapporto di sostenibilità di AIDA, le emissioni dirette di CO2 per passeggero sono diminuite da 61,7 chilogrammi nel 2016 a 59,8 chilogrammi l’anno scorso. Le emissioni sono diminuite del 2,38% dal 2017 al 2018.

Allo stesso tempo, la compagnia ha intensificato il suo uso di combustibili a basso tenore di zolfo. Nel 2018, sono stati prodotti 1.615.080 gigajoule di energia dall’uso di carburante a basso tenore di zolfo, rispetto a 808.240 gigajoule di due anni prima. Per la prima volta, l’anno scorso AIDA ha utilizzato anche combustibile a bassissimo contenuto di zolfo.

Ridurre la plastica e gli sprechi alimentari sono altri due obiettivi importanti. Le posate e gli agitatori per cocktail monouso sono stati sostituiti con prodotti in legno. Gli articoli serviti con il caffè, come i biscotti, ora vengono proposti senza confezione.

Per quanto riguarda la riduzione degli sprechi alimentari, un sistema di buffet runner implementato nel 2016 ha ottenuto risultati molto positivi. Il personale del ristorante utilizza il proprio dispositivo mobile per effettuare ordini direttamente con la cucina principale. Il cibo viene quindi preparato e consegnato nella quantità specificatamente richiesta.

AIDA ha esteso questa pratica anche ai ristoranti dell’equipaggio.

 

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Luca Paglia

Studente di Ingegneria Navale. Batterista. Blogger. Se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito. (Antoine de Saint-Exupéry)