Ritz-Carlton Yacht Collection: slitta la consegna di Azora, il primo luxury yacht del brand. Il debutto posticipato a giugno 2020
Il nuovo luxury brand Ritz-Carlton Yacht Collection ha annunciato nelle ultime ore che Azora, la sua prima nave attualmente in costruzione presso il cantiere Hijos De J. Barreras di Vigo, in Spagna, debutterà con quattro mesi di ritardo, a giugno 2020.
La compagnia ha dichiarato di essere stata recentemente informata dal cantiere navale che sta affrontando alcune criticità nel processo di costruzione e nel costo complessivo del progetto.
“Con ulteriori sfide legate alla gestione del cantiere, sia il nuovo consiglio di amministrazione di Hijos de J. Barreras, sia il consiglio di amministrazione della Ritz-Carlton Yacht Collection, stanno lavorando insieme per una soluzione a lungo termine per il cantiere. Di 
conseguenza, siamo costretti a riprogrammare il debutto del primo yacht al 13 giugno 2020“, ha affermato la compagnia.
La prima crociera è quindi ora prevista per il 14 giugno 2020.
Dal canto suo, la compagnia di scusa con i passeggeri colpiti dal ritardo: “Se da un lato siamo orgogliosi di accogliere i nostri ospiti a bordo, dall’altro il nostro obiettivo rimane quello di garantire una consegna coerente con gli standard di qualità e di servizio per i quali The Ritz-Carlton è noto. Il nostro team è impegnato a fornire una nave altamente personalizzata e all’avanguardia. I passeggeri sono invitati quindi a riprenotare altri viaggi nel 2020 o i nuovi itinerari 2021 appena annunciati“.
Le indiscrezioni circa possibili slittamenti della nave avevano iniziato a circolare già nell’agosto scorso e vennero allora prontamente minimizzate dalla compagnia che assicurò il rispetto delle previsioni di consegna.
All’epoca il cantiere avrebbe comunicato alla compagnia sei mesi di ritardo nella consegna e un costo aggiuntivo di 50 milioni di euro. Ciò essenzialmente a causa di “disallineamenti del budget iniziale di 240 milioni di euro, mancanza di coordinamento e cambiamenti delle condizioni durante il processo di costruzione”. Una condizione che avrebbe potuto far maturare il diritto da parte di Ritz-Carlton Yacht Collection di chiedere una penale di 25 milioni di euro.
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