Carnival, altre due navi vendute e fermo fino alla primavera 2021 per quattro unità
E’ ufficiale: dal quartier generale Carnival arriva la conferma della vendita di Carnival Fascination (anno di lancio: 1994) e Carnival Imagination (1995), recentemente poste in disarmo a tempo indeterminato, in attesa probabilmente di valutare l’evoluzione della situazione sanitaria globale e del correlato perdurare della sospensione delle attività.
Le due cessioni, fa sapere la compagnia, sono in linea con il piano del gruppo Carnival di accelerare l’uscita delle navi meno efficienti dalle sue flotte globali. L’operazione segue la vendita di Carnival Fantasy e Carnival Inspiration avvenute nel luglio scorso.
Quando verranno riprese le attività, Carnival opererà ancora con quattro navi di classe Fantasy aggiornate – Carnival Ecstasy, Carnival Sensation, Carnival Elation e Carnival Paradise – che dispongono di cabine con balcone aggiuntive e di opzioni di ristorazione e intrattenimento migliorate.
“Anche se siamo tristi di vedere Carnival Fascination e Carnival Imagination lasciare la nostra flotta, è una mossa necessaria in quanto ci consente di concentrarci su navi che offrono una più grande varietà di caratteristiche e tipologie di sistemazione per i nostri ospiti“, commenta Christine Duffy, Presidente Carnival Cruise Line.
In relazione poi all’attuale fase di fermo delle attività, la Compagnia ha informato ospiti e agenti di viaggio che ritarderà il ritorno alle operazioni di quattro navi fino a quando i lavori di miglioramento e rinnovamento programmati non saranno stati completati nella prima metà del 2021.
Le quattro navi interessate sono:
- Carnival Magic: i suoi itinerari sono stati cancellati fino al 13 marzo 2021;
- Carnival Paradise: itinerari cancellati fino al 19 marzo;
- Carnival Valor: programmazione cancellata fino al 29 aprile 2021;
- Carnival Spirit: cancellate le crociere fino al 16 maggio 2021.
“Questa pausa prolungata delle nostre operazioni ha avuto anche impatti sui piani di restyling e sulla disponibilità dei cantieri navali, ragione per cui abbiamo dovuto riprogrammare i bacini di carenaggio necessari. Mentre continuiamo a lavorare al nostro ritorno alle operazioni, ci impegniamo nel contempo a fornire ai nostri ospiti e agenti di viaggio certezze dove posiamo. Apprezziamo il continuo supporto e la comprensione dei nostri clienti e speriamo di poterli presto riaccogliere a bordo“, ha concluso Duffy.
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