Genova ruba “Msc Preziosa” a Venezia
Il decreto “No grandi navi” e la conseguente decisione del governo, che vietano l’accesso nelle acque di Venezia alle navi sopra le 96 mila tonnellate, sta spingendo Msc a cambiare la distribuzione della propria flotta. Secondo quanto risulta a “L’Avvisatore Marittimo”, nell’estate del 2015 in Laguna arriveranno “Orchestra” (92.409 t) e “Poesia” (92.627 t) mentre verrà spostata a Genova una delle ammiraglie, la “Preziosa” (139.072 t, l’altra è la “Divina”, che andrà ai Caraibi). A sua volta la “Splendida” (137.936 t), che oggi scala la Lanterna, verrà mandata in Europa settentrionale, con base nel porto di Amburgo.
A Genova invece resterà “Fantasia”, gemella della “Splendida”. Il direttore della stazione marittima di Genova, Edoardo Monzani, non conferma ancora ufficialmente la notizia, ma non la smentisce: «Tutto è ancora molto in divenire, da qui al 2015 le cose potranno cambiare molte volte». Tuttavia spiega che l’arrivo di una nave più grande non creerebbe comunque problemi di accoglienza. Inoltre significherebbe maggiori introiti per la società Stazioni Marittime. La decisione adottata dal governo due mesi fa impone che dal primo novembre 2014 le navi di stazza superiore alle 96.000 tonnellate non possano più attraversare il canale della Giudecca e transitare davanti alla Basilica di San Marco.
Le dimensioni massime, ossia 96 mila tonnellate, sono state decise sulla base di quello che finora è il limite imposto dal canale di Panama. In un primo momento si era infatti pensato di fissare il limite a 90.000, ma le compagnie sono riuscite a farlo ritoccare. Le navi più grandi che possono attraversare il canale americano, almeno finché non sarà concluso l’ampliamento, sono definite Panamax e, per quanto riguarda quelle da crociera, possono essere al massimo, appunto di 96.000 tonnellate.
Con l’entrata in vigore di questi limiti il terminal passeggeri di Venezia, Vtp, prevede per il 2015 una perdita di 174 approdi, corrispondenti a una diminuzione di 1.037.397 passeggeri (-60% rispetto alle previsioni di traffico 2014), con una di perdita di 260 milioni di euro tra spesa diretta locale e indotto, e 2.553 occupati in meno. Si tratta di una previsione catastrofica per l’economia portuale, che non trova d’accordo il presidente dell’Autorità portuale, Paolo Costa, secondo cui il traffico potrà essere recuperato con la messa in funzione di un canale alternativo.
Tuttavia si tratta di limiti con cui le compagnie devono fare i conti. Anche perché il passaggio davanti a San Marco è sempre stato presentato dagli addetti al marketing come un valore aggiunto significativo per l’offerta di Venezia. Lo spostamento di “Preziosa” a Genova e l’arrivo a Venezia di “Orchestra” e “Poesia” si intreccia con un altro movimento di navi che interessa l’Europa settentrionale.
Il porto di Amburgo sta infatti vivendo una fase di espansione. Le statistiche del 2013 rilasciate dall’Hamburg Cruise Center dicono che i passeggeri sono aumentati del 28,5% rispetto al 2012 (261 mila imbarchi, 259 mila sbarchi e 32 mila transiti), con un aumento relativo del traffico home rispetto a quello di transito (dall’89% al 94%). Cresciuto del 10% anche il numero delle toccate, che sono state 178. Di conseguenza Msc ha deciso di rafforzare la sua presenza nello scalo. Attualmente scala qui la “Magnifica” (95.128 t). Msc Kreuzfahrten, filiale tedesca della compagnia partenopea, ha confermato che dal 2015 questa verrà sostituita dalla “Splendida”. “Magnifica” resterà comunque in Europa settentrionale.
Fonte: The Medi Telegraph
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