Porti liguri, Royal Caribbean scommette sulla Spezia
Le novità maggiori riguardano il 2015 quando saranno ben 7 le navi del gruppo ad approdare alla Spezia: 4 saranno del brand Royal Caribbean International, mentre 3 della controllata Celebrity Cruises. I passeggeri movimentati saranno 220.000 raddoppiando i numeri dell’anno in corso
Il debutto stagionale di “Liberty of the Seas” alla Spezia è stata un’occasione per fare il quadro sui piani di Royal Caribbean. Fino ad un paio d’anni fa il punto di riferimento nell’alto Tirreno per gli approdi delle navi del colosso americano era il porto di Livorno, naturale gate per le città d’arte della Toscana. Ma poi problemi logistici e soprattutto la politica commerciale aggressiva dell’autorità portuale spezzina hanno portato le navi di Mr.Fain a spostarsi più a nord e ad approdare nel Golfo dei Poeti dove dallo scorso anno c’è una banchina attrezzata per l’ormeggio dei cruise-liners. Infatti il principale ostacolo allo sviluppo della Spezia nel campo crocieristico era l’assenza di un approdo che costringeva le navi da crociera a fermarsi in rada e a sbarcare i propri passeggeri con i tender. Quest’anno il gruppo americano posizionerà in regime di call port due navi, “Liberty of the Seas” con 24 toccate e “Serenade of the Seas” con 4 toccate per un totale di circa 110.000 passeggeri.
Ma le novità maggiori riguardano il 2015 quando saranno ben 7 le navi del gruppo ad approdare alla Spezia: 4 saranno del brand Royal Caribbean International, mentre 3 della controllata Celebrity Cruises. I passeggeri movimentati saranno 220.000 raddoppiando i numeri dell’anno in corso. La parte del leone la farà la nave più grande del mondo, “Allure of the Seas” con 22 scali, seguita dalla più piccola “Vision of the Seas” con 13 scali; altro grande colpo sarà l’approdo in città della nuovissima (ad oggi in costruzione) “Anthem of the Seas” con 5 scali; infine chiuderà la serie “Explorer of the Seas con 2 scali”.
Invece per quel che riguarda Celebrity, vedremo alla Spezia“Celebrity Silhouette” con 3 scali, “Celebrity Reflection” con 2 scali e “Celebrity Equinox” con uno scalo. L’arrivo di quest’ultime è stato sicuramente agevolato dalle limitazioni veneziane per il 2015 che le porterà lontano dell’Adriatico. L’ultimo ostacolo al definitivo decollo di Spezia è legato ancora all’allargamento del canale di accesso alla banchina. Infatti con la larghezza attuale una nave come “Allure” non potrebbe approdare in città, ma l’Autorità portuale ha promesso che i lavori di dragaggio saranno completati entro l’anno. In caso contrario Royal Caribbean sarebbe costretta a portare la nave altrove, ma questa è un’ipotesi assai remota come ammesso da Gianni Rotondo, direttore generale di Royal Caribbean Italia.
Se oggi in Liguria Savona è il feudo di Costa Crociere e Genova quello di Msc, in futuro La Spezia potrebbe diventare sempre più il feudo di Royal Caribbean, anche se le due compagnie nostrane hanno esteso pure loro i propri interessi sul porto spezzino posizionando delle proprie unità anche in regime di “home port”, mentre Rotondo conferma la volontà della sua compagnia di continuare ad imbarcare i passeggeri solo a Civitavecchia e Venezia. Sembra quindi che i prossimi anni vedranno il porto della Spezia incrementare la propria vocazione crocieristica: salvo imprevisti, anche nel 2016 verrà confermata la presenza di “Allure” le cui prenotazioni per il debutto europeo stanno già andando a gonfie vele.
Fonte: The Medi Telegraph
.
.
Iscriviti alla Newsletter del Dream Blog Cruise Magazine!