Gran Bretagna: fallisce All Leisure Group. Cessate le attività dei marchi crocieristici Voyages of Discovery e Swan Hellenic. 7.000 prenotazioni annullate
Nel giorno in cui circa 500 passeggeri, prevalentemente di nazionalità britannica, avrebbero dovuto salpare dalla Malesia per una crociera di capodanno, la compagnia ha formalmente cessato le attività.
Voyages of Discovery, brand facente parte dell’All Leisure Holidays Group, ha cancellato la partenza “Riches of the Orient” a bordo della sua nave Voyager, un itinerario che avrebbe dovuto raggiungere destinazioni esotiche quali il Borneo, la Cambogia, la Thailandia e Singapore. Stessa fine anche per la compagnia sorella, la Swan Hellenic, che ha annullato la crociera “Gateway to Atlantic Isles”, prevista in partenza dal porto di Marsiglia il 3 gennaio.
“Ragioni operative” è stata la spiegazione fornita dalle due aziende ai passeggeri coinvolti, ma in realtà si apprende oggi che tutte le attività del gruppo sono cessate, così come annullate tutte le prenotazioni future già confermate. Circa 13.000 i clienti e 7.000 le pratiche complessivamente coinvolte e per le quali scatterà una protezione finanziaria garantita dall’Abta, l’Association of British Travel Agents. Per ottenere il modulo per il rimborso, comunica l’Associazione, ci si potrà collegare al suo sito web ma, se la prenotazione è avvenuta tramite l’agente di viaggi, i clienti dovranno in prima istanza contattare i dettaglianti per ricevere assistenza nella procedura.
In seguito all’accaduto, circa 400 passeggeri che si trovavano già in viaggio per raggiungere i porti di imbarco all’atto della comunicazione delle due compagnie, sono tuttora all’estero ma dovrebbero comunque, secondo la Civil Aviation Authority britannica, essere in grado di rientrare utilizzando i biglietti aerei inclusi nelle rispettive prenotazioni.
Sulla scorta dei dati diffusi dal Gruppo fallito, nell’ultimo anno di attività la divisione crociere registrava perdite rilevanti, quantificabili in circa 170 euro per ogni passeggero trasportato. Lo scorso febbraio il Presidente Roger Allard, aveva già messo in guardia: “Le condizioni del mercato rimarranno molto impegnative, soprattutto alla luce del crescente conflitto in Medio Oriente ed i recenti atti di terrorismo“. Inoltre, il calo del valore della sterlina dopo il recente referendum UE, ha inevitabilmente inflitto un altro duro colpo, in considerazione del fatto che le entrate del gruppo sono sempre state in larga parte espresse in GBP, contro costi operativi sostenuti prevalentemente in dollari americani ed euro.
All Leisure Holidays Group deteneva anche il marchio Ebridi Island Cruises con una sola nave nella flotta, la Hebridean Princess, ceduto poco prima di Natale ad un gruppo di investitori privati.
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