Venezia: decine di barche in bacino per dire “Sì alle grandi navi”
Gli operatori economici e i loro dipendenti assieme al comitato “CruiseVenice” a sostegno dello scavo del Contorta. Calderan: «L’unico modo per salvaguardare l’eccellenza e la sua ricaduta economica»
Decine d’imbarcazioni di ogni tipo, rimorchiatori, taxi acquei e lancioni (la maggioranza), barche da diporto, galeoni turistici, e alcune centinaia di persone si sono ritrovati oggi pomeriggio alla Punta della Dogana per la manifestazione organizzata dal Comitato Cruise Venice a sostegno della crocieristica a Venezia.
Il corteo ravvivato da striscioni, fischietti e bandiere, ha attraversato il Canale della Giudecca ed ha raggiunto dopo un’ora circa la Stazione Marittima.
«Sono soddisfatto per l’esito di questa manifestazione», sottolinea il Presidente di CruiseVenice Davide Calderan, che è anche nel gruppo Panfido rimorchiatori, «che ha voluto ribadire per l’ennesima volta all’opinione pubblica mondiale, al Paese e alla città, l’urgenza di realizzare la via alternativa di accesso al Porto crociere di Venezia. Questo è l’unico modo percorribile per salvaguardarne l’eccellenza internazionale e la sua ricaduta economica e occupazionale».
Molti tassisti e trasportatori hanno sostenuto a gran voce che le grandi navi sono indispensabili per portare ricchezza alle fasce deboli della città: molte delle loro imbarcazioni erano adornate di bandiere del comitato “CruiseVenice”.
Fonte: La Nuova di Venezia e Mestre
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